circolare mensile per l’impresa

News fiscali Febbraio 2019

Presentiamo in questa pagina un estratto della circolare che distribuiamo mensilmente ai nostri clienti.

Informative e news per la clientela (Estratto)

  • Le news di febbraio [pag. 2]
  • La Certificazione Unica 2019 [pag. 4]
  • Scade il 31 marzo 2019 la certificazione degli utili corrisposti nel 2018 [pag. 5]
  • Le novità del modello di dichiarazione annuale Iva 2019 [pag. 7]
  • Regime forfettario – I primi chiarimenti dell’Agenzia delle entrate [pag. 11]
  • Regime forfettario – Riduzione contributiva da richiedere entro il 28 febbraio [pag. 13]
  • Chiarimenti in merito alla disciplina dell’Iper ammortamento [pag. 14]
  • Scadenza al 28 febbraio 2019 per l’invio dei dati della dichiarazione precompilata [pag. 16]
  • Entro il 28 febbraio 2019 scatta l’obbligo di comunicazione per le somme ricevute dalla P.A.

Informative e news del mese

SABATINI TER 

Riapertura dei termini per la presentazione delle domande di agevolazione.

A partire dal 7 febbraio 2019 è disposta la riapertura dello sportello per la presentazione da parte delle imprese delle domande di accesso di cui all’articolo 2, D.L. 69/2013. Trattasi della possibilità di accedere al finanziamento (con facoltà di fruire della garanzia all’80% del Fondo di garanzia per le PMI) e al contributo in conto interessi per l’acquisto di beni strumentali nuovi. Il contestuale decreto direttoriale n. 1337 del 28 gennaio 2019 ha disposto l’accoglimento delle prenotazioni pervenute nel mese di dicembre 2018 e non soddisfatte per l’insufficienza delle risorse disponibili. Viene, inoltre, confermato che le domande inviate via pec dalle piccole e medie imprese nel periodo compreso tra il 4 dicembre 2018 e il 6 febbraio 2019 sono considerate irricevibili.

(Ministero dello sviluppo economico, decreto direttoriale n. 1338, 28/01/2019)

INTERESSI DI MORA

Comunicato il saggio degli interessi di mora da applicare nelle transazioni commerciali

Il Ministero dell’economia e delle finanze ha comunicato il saggio degli interessi legali di mora, ai sensi dell’articolo 5, comma 2, D.Lgs. 231/2002, da applicare a favore del creditore nei casi di ritardo nei pagamenti nelle transazioni commerciali per il periodo 1° gennaio 2019 – 30 giugno 2019: il saggio d’interesse è pari a zero. Il tasso effettivo da applicare per le transazioni commerciali perfezionatesi dopo il 1° gennaio 2013 è, dunque, pari all’8,00% (non modificato dal 1° gennaio 2017 in avanti). Si ricorda che la decorrenza automatica degli interessi moratori è prevista dal giorno successivo alla scadenza del termine per il pagamento, senza che sia necessaria la costituzione in mora; in mancanza di termine di pagamento si fa riferimento al termine legale di 30 giorni.

(Ministero dell’economia e delle finanze, comunicato, G.U. n. 18 del 22/01/2019)

ISA

Sono 175 gli indicatori sintetici di affidabilità approvati per il periodo di imposta 2018

Il decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 28 dicembre 2018 ha approvato 106 nuovi ISA, che si aggiungono ai 69 approvati dal decreto del 23 marzo 2018. Il successivo provvedimento n.23721 dell’Agenzia delle entrate ha approvato le istruzioni e i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale da applicare per il periodo di imposta 2018. I modelli che sono approvati con il presente provvedimento costituiscono parte integrante della dichiarazione dei redditi da presentare con il modello Redditi 2019.

(Agenzia delle entrate, provvedimento n. 23721, 30/01/2019)

DIRITTO CCIAA

Confermata la riduzione al 50% degli importi dovuti per il 2019

Il Ministero dello sviluppo economico ha reso note le misure del diritto annuale dovuto per l’anno 2019 dalle imprese e dagli altri soggetti obbligati, confermando gli stessi importi stabiliti per le annualità 2017 e 2018 (riduzione al 50% degli importi dovuti per il pagamento del diritto alle Camere di Commercio).

(Ministero dello sviluppo economico, nota n. 432856, 21/12/2018)

CORRISPETTIVI

Trasmissione dei corrispettivi solo con registratore telematico

L’articolo 2, D.Lgs. 127/2015 ha stabilito che la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri sia:

  • volontaria, previo esercizio della relativa opzione entro il 31 dicembre 2018;
  • obbligatoria per i soggetti passivi che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi tramite distributori automatici;
  • dal 1° luglio 2019 obbligatoria per i soggetti con un volume d’affari superiore a 400.000 euro;
  • dal 1° gennaio 2020 obbligatoria per tutti coloro che effettuano le operazioni di commercio al minuto e attività assimilate.

La risposta all’istanza di interpello n. 9 esclude soluzioni operative incompatibili con le specifiche tecniche previste dal provvedimento n. 182017 del 28 ottobre 2016, compresa, quindi, l’ipotesi di un Server-RT unico e centralizzato per azienda, collocato fuori dal territorio nazionale ed in cui i dati relativi ai corrispettivi, sebbene salvati in maniera immodificabile, non vengano inviati con cadenza quotidiana.

(Agenzia delle entrate, risposta a interpello n. 9, 23/01/2019)

GRANDE DISTRIBUZIONE

Gestione del passaggio ai nuovi registratori telematici per gli operatori della grande distribuzione.

L’Agenzia delle entrate ha chiarito che per gli operatori della grande distribuzione, il passaggio dal regime dei “registratori di cassa ed emissione di scontrini fiscali” a quello dei “nuovi registratori telematici” ai sensi dell’articolo 2, D.Lgs. 127/2015 può avvenire, fermo restando il tempestivo versamento dei tributi e la regolare certificazione delle operazioni, nel rispetto dei necessari tempi tecnici, in considerazione anche delle dimensioni dei soggetti coinvolti. La “defiscalizzazione” dei registratori di cassa può avvenire entro il termine previsto per la liquidazione periodica Iva del mese di gennaio 2019 e il documento commerciale prodotto per mezzo di un registratore di cassa, utilizzando le relative stampanti fiscali (fino a loro esaurimento), è conforme qualora riporti un’indicazione idonea a fugare qualsiasi dubbio circa la sua portata esclusivamente commerciale (e non più fiscale).

(Agenzia delle entrate, risposta a interpello n. 14, 29/01/2019)

DISTRIBUTORI AUTOMATICI

Obblighi e adempimenti per i distributori automatici

L’Agenzia delle entrate ha fornito alcuni chiarimenti in merito all’interpretazione dell’articolo 2, comma 2, D.Lgs. 127/2015 recante l’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi per i distributori automatici. Tra le varie indicazioni fornite, è stato chiarito che i gestori di distributori automatici non dotati di sistemi di pagamento, che affidano la vendita e/o l’eventuale ricarica delle card/chiavette a esercizi commerciali presenti sul territorio, sono esclusi dall’obbligo di cui al sopra menzionato articolo, poiché già l’esercente, all’atto della vendita della card/chiavetta, emette idonea documentazione fiscale. Tuttavia, è stato precisato che qualora la chiavetta consenta l’acquisto di beni e/o servizi con aliquote Iva diverse, analogamente ai buoni multiuso, il momento impositivo coinciderà con la cessione del bene e, solo allora, sorgeranno gli obblighi di comunicazione. Possono, invece, ritenersi esclusi dall’obbligo di memorizzazione o comunicazione le erogazioni a titolo gratuito.

(Agenzia delle entrate, consulenza giuridica n. 3, 24/01/2019)